venerdì 4 agosto 2017

STORIA DEL PROCESSO DELL’EVENTO Un solo mare e la parola - aprile 2017

Prima di ringraziare tutti i poeti che hanno partecipato a questo viaggio, vogliamo raccontare in vari post come tutto è iniziato.
Il primo di questi post racconta del movimento interno al Grecam: da dove siamo partiti.
1) Norberto propone la presentazione della antologia di Malak Sahioni Soufi sui rifugiati unita alla nostra, che raccoglie poeti latino americani, quasi un festival di poesia. Noi ci spaventiamo di intraprendere questa avventura, pensiamo che è troppo, così come facciamo ogni volta che Norberto propone un nuovo progetto.
2) Torniamo, cominciamo a lavorare, ci entusiasmiamo.
3) Ci uniamo ad altre forme con Malak Sahioni Soufi e la casa della poesia a Cuba.
4) Cominciamo a lavorare per l’evento integrando le forze e la capacità di Malak Sahioni Soufi e di Laura Domingo Agüero.

Per prima cosa dovevamo cercare finanziamenti: abbiamo bussato a tante porte ma non abbiamo avuto ascolto. Secondo, dovevamo cercare il posto adeguato per tale evento. Dopo tante promesse e negazioni, ci siamo sentiti impotenti: non avevamo i soldi e non avevamo il posto. Ci siamo sentiti così impotenti da arrivare al punto quasi da rinunciare. In quel momento siamo entrati in contatto con l’Acquario di Roma, la casa dell’Architettura. Un prestigioso palazzo del Settecento al centro di Roma e vicino alla nostra sede. Presentiamo il progetto alla segretaria della Presidenza, Alessandra Ronchetti, che si entusiasma. Ci fa parlare con il Presidente del Comitato Scientifico, Alfonso Giancotti, il quale ci dà tutta la sua disponibilità colpito dal nostro progetto. Per la prima volta dopo diversi mesi sentiamo che qualcuno ci apre le porte e ci sostiene aderendo all’iniziativa. 

Il gruppo Grecam quasi al completo, in un giorno
d'estate al casale "Le Pietre". 
Norberto Silva Itza e Malak Sahioni Soufi
Norberto Silva Itza e Laura Domingo Agüero