In un momento oscuro, come quello attuale, è necessario attingere alle nostre energie vitali.
È con questa intenzione che sono state scritte le “storie sussurrate”. I
boleri cantati ogni mattina dal grosso macellaio, il pianto sconsolato
delle donne per loro stesse e per Consolata, morta d’amore per il suo
amore ucciso, il sorriso fiorito del grande albero quando vede Alzira
tornare con il figlio neonato in braccio, il salto nel vuoto del
giaguaro che lascia dietro di sé la violenza degli uomini.
Racconti che
racchiudono gocce di storie che battono sul vetro e scivolano disegnando
percorsi di esistenze, diversi e possibili. Percorsi dove è facile
ritrovare i nostri desideri, i nostri sogni e le nostre paure. Frammenti
di vita di donne, uomini e bambini scossi da scelte difficili, dalla
necessità di confrontarsi con la propria natura e con il mondo
circostante.
Norberto Silva Itza con i toni del leggero, del comico,
dell’angosciante, del tragico, coglie incubi e dissonanze della vita e
del disagio esistenziale dell’uomo contemporaneo e indica una strada,
fatta di mistero e possibilità, che porta i protagonisti delle sue
storie a superare i propri limiti e a vivere un nuovo inizio.
La presentazione sarà accompagnata da letture e performance teatrali a cura del Grecam.