giovedì 3 settembre 2015

Progetto - Installazione

11 e 12 settembre 2015
   
Tutto si trasforma. La testa si  apre e volano via gli uccelli”
 
Il giardino abbandonato,
profuma di citronella
e menta antica.
Attraversa il tempo
e recupera la vita.
 


Il progetto complessivo si sviluppa attraverso un percorso che, avvalendosi di molteplici forme creative - video, piccoli manufatti artistici, opere scultoree e performance teatrali - crea un’installazione che si snoda e prende vita lungo lo spazio del Giardino.
Il percorso di ricerca parte dalla trasformazione di diversi materiali abbandonati per restituirli ad una nuova vita.
“I boschi sono stati tagliati per costruire case e sostegni per la miniera, la terra, sfruttata fino all'esaurimento, e anche le miniere esaurite, vengono abbandonate, come le case, gli orti e i giardini. Rimangono, come testimoni della vita persa, legni tarlati.
Oggi essi tornano a vivere dal centro di sé stessi, lacrimano le loro resine, e si mostrano nell'essenza.
Emergono, da questi resti di foreste, ceramiche e piccoli libri che piano piano prendono il volo.
Si trasformano in uccelli, in foglie al vento, e nello stesso vento, per raccontarci storie nelle impronte lasciate sulla terra, prima di diventare tutt'uno con lo spazio.
Sui muri creano ombre che sono i loro ricordi. Alle ombre si uniscono immagini della vita trascorsa e ceramiche che nascono dalla terra.
Anche se per l'uomo è più facile distruggere, creare collettivamente è una possibilità per far volare via i nostri uccelli con i loro messaggi.
La vita continua. E quello che succede di sotto, succede anche di sopra”.
 



Questo processo di trasformazione prende forma in una installazione, nella quale parte integrante è una performance che si concentra sulla parola e mette in moto i  corpi.
“Attraverso i versi del libro "Spazi conosciuti" coraggiosi, irruenti, nostalgici, vitali diamo voce ai ricordi.
Passano leggeri o impetuosi come acqua che scivola e serpeggia nelle curve di una memoria che si fa collettiva come collettiva è la forma teatrale che i nostri due gruppi di "non attori" ha scelto come nuovi testimoni.
I ricordi, anche quelli più drammatici, mettono a confronto la morte e la vita.
Ognuno di noi è esiliato quando ci vengono cancellati i sogni, tolti i desideri, ci viene negata la parola, ma altrettanto atroce è l'esilio a cui ci condanniamo  quando non ci permettiamo di essere chi siamo.
Il coraggio di riconoscere, di ricordare, di chiamare le cose con il loro nome, ha permesso ai ricordi di trasformarsi in pioggia curativa, capace di scendere alle radici per nutrirle di fiducia e speranza.
Che è la vostra, la nostra, quella di ogni giorno…”

 











 
 
Il Luogo e le Date
Il progetto è itinerante, prima tappa a Cagliari nel  Giardino della  sede del GRECAM Sardegna in via Fillirea, 25 -  Quartu S. Elena (zona Margine Rosso), nelle date 11 e 12 settembre 2015ore 19,30
 
L’installazione “tutto si trasforma. La testa si apre e volano via gli uccelli” è stata realizzata dai gruppi Grecam di Cagliari, Sassari e Roma
Coordinamento dei laboratori: Rocco Iaria, Ennio Madau, Marilena Pitturru, Roberta Sanna
Curatori: Sabina Di Pasquale e Franco Testa
Coordinamento generale: Norberto Silva Itza

Il Perché
Il Grecam indirizza i suoi sforzi per accompagnare le persone nel poter esprimere le proprie attitudini attraverso diversi aspetti creativi. Il nostro interesse non è formare artisti bensì permettere di sviluppare le proprie capacità fornendo elementi tecnici. Abbiamo lavorato sul movimento, sul colore, sulla forma, sull’imparare a vedere e sentire, affidandoci alle nostre facoltà.
Ci siamo interessati alle relazioni e a come queste possano essere un orgoglio e una ricchezza, più che un disturbo.
Oggi, con tutto questo bagaglio, pretendiamo raccontare eventi e fatti che accadono in posti vicino a noi ma che si relazionano con altri che succedono nel mondo.
È più facile distruggere che costruire, lavoriamo per trasformare questo.
Racconta Norberto Silva Itza:
Molti anni fa quando lavoravo in un laboratorio con bambini in difficoltà, uno di questi aveva disegnato un albero viola e rosso, bellissimo e fantasioso. Poi si è avvicinato commentando “Questo non è un vero albero perché gli alberi sono marroni e verdi!”
Ho domandato: “Ma chi ti ha detto questo?”
“La mamma e la maestra.”
Sono rimasto colpito.
Durante la dittatura brasiliana un cantante fu censurato perché cantava “le mucche volano sulla luna”. Nei miei vissuti di dittatura, non solo si attaccava il pensiero diverso, ma anche si tentava di reprimere la fantasia, la creatività, l'espressione personale. Questo mi ha fatto domandare: perché vengono repressi questi aspetti con l'intenzione di trasformare l'uomo in soldato che risponde ai comandi?
E mi ha fatto valutare la possibilità di sviluppare la mia creatività anche in relazione con gli altri. L'attività di psicoterapeuta mi ha portato ad approfondire questi aspetti con i pazienti per aiutarli a superare momenti di difficoltà e di sofferenza”.
 
CHI SIAMO
L’Associazione GRECAM (Gruppo di Ricerca su Espressione e Creatività attraverso il Movimento) nasce e si sviluppa a Roma negli anni '80, fondata dallo psicologo, psicoterapeuta uruguayano Norberto Silva Itza. In seguito nascono  le Associazioni GRECAM Sardegna a Cagliari, GRECAM Sassari a Sassari e  la sede GRECAM di Torino.
Le iniziative del GRECAM nascono dalla convinzione che a tutti debba appartenere la possibilità di sviluppare il proprio potenziale umano e creativo, attraverso il continuo evolversi del proprio movimento interno ed esterno e che sia di tutti la possibilità ed il diritto di  costruire e integrare a partire dalla propria storia.

ATTIVITA’: L’attività del GRECAM si articola in tre ambiti di intervento:
formativo con interventi rivolti a professionisti del settore educativo e sociale
terapeutico con gruppi terapeutici e seminari intensivi rivolti a diverse fasce di utenza
artistico con laboratori sull’espressione e creatività, il movimento,  realizzazione di spettacoli nel campo del teatro, della danza, mostre, reading poetici e letterari, arti visive e figurative
 
Nelle sedi GRECAM, di Roma, Cagliari, Sassari e Torino, sono attivi vari laboratori tra i quali: laboratori di movimento e creatività per bambini e adulti, psicomotricità e lavoro posturale, audiovisivi, disegno, collages, poesia.
In questi spazi inoltre, si svolgono serate di eventi  tra i quali: proiezioni di film e di cortometraggi, poesia e letteratura, alimentazione e cura di sé.
Le Associazioni Grecam sono non a fine di lucro: le sedi, i progetti e le attività sono sostenute dall’autofinanziamento e dalla forza lavoro dei soci.
 
COLLABORAZIONI: i Grecam collaborano con diverse Istituzioni ed Enti pubblici e privati:
Comune di Roma, Regione Lazio, MIUR, Regione Sardegna, Provincia di Cagliari, Università di Sassari, Regione Piemonte.
 
Le sedi del GRECAM sono:
Associazione GRECAM Sardegna:
Via Fillirea 25 - Quartu S. Elena (CA)
tel. 070-831325
e-mail: grecamsardegna@tiscali.it
Presidente: Maria Grazia Putzu

 Associazione GRECAM Sassari:
via Addis 7b/c – Sassari
tel. 079-299357
e-mail: grecamsassari@tiscali.it
Presidente: Carmelo Iaria
 
Associazione GRECAM:
Via Conte Verde 15 (Piazza Vittorio) – Roma
tel. 06-44340998
e-mail: grecam@grecam.it
Presidente: Carla Polidoro

Associazione GRECAM sede di Torino:
via Della Rocca 25, Torino
tel. 333 4130047
e-mail: grecam.torino@libero.it
Responsabile: Elide Bono 

Nessun commento:

Posta un commento