Luci
Naviganti: verso luoghi dove abitarsi
Progetto
triennale internazionale 2019
- 2021 con il contributo della Fondazione di Sardegna
Raccogli
le tue cose e parti.
Questo
viaggio non ha fine.
Quando
sentirai che sei arrivato
tornerai
per cominciare
dal
principio.
Questo
viaggio
non
ha fine…
Norberto
Silva Itza
Dopo
il Festival internazionale di poesia Un
solo mare e la parola
del 2017, che ha visto la partecipazione di oltre 100 poeti
provenienti da paesi di tutto il mondo, l’Associazione Grecam
presenta il nuovo progetto Luci
Naviganti.
Prosegue il suo viaggio per testimoniare, attraverso la parola poetica, che siamo un’unica umanità collegata dalla costante ricerca di spazi di vita: luoghi dove abitare ed abitarsi. Luci Naviganti nasce dalla raccolta poetica di Norberto Silva Itza: Luoghi per non vivere esiliato. Un racconto che unisce due terre la Sardegna e il Perù, testimoni di cultura e sacralità
Le parole delle poesie rotolano e ci avvolgono come pietre, acqua, pioggia, cielo, cristalli e costellazioni, colori e voci di elementi naturali che risuonano e indicano una strada, una possibilità di direzione.
Così il poeta ci guida ad aprire lo sguardo verso orizzonti più ampi, a una dimensione più universale della nostra vita e del nostro camminare in questo pianeta. Luci naviganti parte dalla Sardegna e attraversa porti, città, continenti.
Questo viaggio, lungo tre anni, raggiungerà con i suoi eventi diverse mete, vicine e lontane, da Castelsardo a Sassari, da Cagliari a Roma, da Torino a La Habana.
Ad ogni tappa, Luci Naviganti proporrà un evento di poesia in scena, un reading dove si intreccerà la lingua italiana, spagnola e sarda, un’installazione e un laboratorio creativo. Parte fondamentale della proposta è l’attivazione di laboratori aperti, in continuo scambio con il territorio e i suoi abitanti. Ad ogni tappa i partecipanti avranno la possibilità di creare insieme e lasciare ciascuno un proprio segno visibile, segno che viaggerà concretamente nel tempo e negli spazi dell’evento, per poter essere insieme... luci naviganti.
Prosegue il suo viaggio per testimoniare, attraverso la parola poetica, che siamo un’unica umanità collegata dalla costante ricerca di spazi di vita: luoghi dove abitare ed abitarsi. Luci Naviganti nasce dalla raccolta poetica di Norberto Silva Itza: Luoghi per non vivere esiliato. Un racconto che unisce due terre la Sardegna e il Perù, testimoni di cultura e sacralità
Le parole delle poesie rotolano e ci avvolgono come pietre, acqua, pioggia, cielo, cristalli e costellazioni, colori e voci di elementi naturali che risuonano e indicano una strada, una possibilità di direzione.
Così il poeta ci guida ad aprire lo sguardo verso orizzonti più ampi, a una dimensione più universale della nostra vita e del nostro camminare in questo pianeta. Luci naviganti parte dalla Sardegna e attraversa porti, città, continenti.
Questo viaggio, lungo tre anni, raggiungerà con i suoi eventi diverse mete, vicine e lontane, da Castelsardo a Sassari, da Cagliari a Roma, da Torino a La Habana.
Ad ogni tappa, Luci Naviganti proporrà un evento di poesia in scena, un reading dove si intreccerà la lingua italiana, spagnola e sarda, un’installazione e un laboratorio creativo. Parte fondamentale della proposta è l’attivazione di laboratori aperti, in continuo scambio con il territorio e i suoi abitanti. Ad ogni tappa i partecipanti avranno la possibilità di creare insieme e lasciare ciascuno un proprio segno visibile, segno che viaggerà concretamente nel tempo e negli spazi dell’evento, per poter essere insieme... luci naviganti.
Prima
tappa: Castelsardo (SS), 29, 30 e 31 agosto 2019, Castello
dei Doria
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